La cartografia, l'arte e la scienza di rappresentare graficamente la superficie terrestre, ha una storia millenaria. Le mappe, strumenti essenziali per l'orientamento e la navigazione, sono state utilizzate fin dall'antichità per esplorare il mondo e per comprendere le relazioni spaziali tra i diversi luoghi.
In Italia, la cartografia ha una tradizione ricca e prestigiosa, che risale all'epoca romana. I cartografi italiani del Rinascimento, come Fra Mauro e Amerigo Vespucci, hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo della cartografia moderna. Le loro mappe, caratterizzate da una grande accuratezza e da un'estetica raffinata, sono considerate dei veri e propri capolavori.
Oggi, la cartografia è profondamente influenzata dalle tecnologie digitali. I sistemi di informazione geografica (GIS) e la telerilevazione consentono di creare mappe sempre più dettagliate e precise. Le mappe digitali, accessibili tramite smartphone, tablet e computer, offrono una vasta gamma di funzionalità, come la navigazione GPS, la ricerca di luoghi e la visualizzazione di informazioni geografiche.
La cartografia non si limita alla rappresentazione della superficie terrestre. Le mappe possono essere utilizzate per rappresentare una vasta gamma di fenomeni geografici, come la distribuzione della popolazione, la vegetazione, il clima e le risorse naturali. La cartografia è uno strumento fondamentale per la pianificazione territoriale, la gestione ambientale e la prevenzione dei rischi naturali.