L'attivismo e l'advocacy sono due concetti strettamente legati che si riferiscono all'impegno per promuovere il cambiamento sociale e politico. L'attivismo implica un'azione diretta e spesso pubblica per sostenere una causa, mentre l'advocacy si concentra sulla persuasione dei decisori politici e sull'influenza delle politiche pubbliche.
Il lessico dell'attivismo e dell'advocacy è ricco di termini che descrivono le diverse forme di impegno civico, le strategie di comunicazione, le organizzazioni coinvolte e i diritti umani. La comprensione di questi termini è fondamentale per partecipare attivamente alla vita democratica e per difendere i propri valori.
L'attivismo può assumere diverse forme, tra cui manifestazioni, proteste, petizioni, boicottaggi, disobbedienza civile e campagne di sensibilizzazione. L'advocacy può includere attività di lobbying, ricerca, comunicazione con i media e partecipazione a consultazioni pubbliche.
Un aspetto importante è la distinzione tra attivismo di base (grassroots activism) e attivismo istituzionale. L'attivismo di base è guidato dai cittadini comuni e si concentra sulla mobilitazione dell'opinione pubblica, mentre l'attivismo istituzionale è svolto da organizzazioni non governative (ONG) e gruppi di interesse che operano a livello professionale.
L'attivismo e l'advocacy sono strumenti potenti per promuovere la giustizia sociale, la tutela dell'ambiente, i diritti umani e la democrazia. Tuttavia, è importante agire in modo responsabile e rispettoso della legge, evitando la violenza e la diffamazione.